Il problema
Il problema
E' preoccupante, navigando su internet, leggere anche solo qualche frase riguardante la situazione degli affitti a Milano per gli studenti fuorisede:
"Le borse di studio non sono sufficienti contro il caro affitti, c'è chi si mette in coda per aggiudicarsi una stanza".
"+34% il prezzo per l'affitto delle stanze singole".
"Confermato il primato di Milano come città più cara d'Italia".
"Prezzi a rialzo e domanda in crescita".
Purtroppo non si tratta di allarmismo, ma della dura realtà dei giovani studenti universitari in tutta Italia, specialmente quelli che studiano nella città su cui sovrasta la Madonnina. In questo breve insight cerchermo di approfondire, per quanto possibile in poche righe, il problema citato e come l'innovativo approccio di Linkr può rappresentare una parte della soluzione.
Secondo immobiliare.it a Milano a Febbraio 2023 per gli immobili residenziali in affitto sono stati richiesti in media € 21,38 al mese per metro quadro, con un aumento del 11,94% rispetto a Febbraio 2022.
Sono pochissime le eccezioni: i costi degli affitti delle stanze nelle città italiane hanno subito, negli ultimi anni, significativi spinte al rialzo. Un report di Immobiliare.it del 2022, riporta: "[...] sul gradino più alto del podio resiste Milano, dove per potersi permettere una stanza singola bisogna mettere a budget 620 euro di media, mentre per un posto letto in doppia ne servono circa la metà (321 euro) [...]".
"Dal primo campione di 700 universitari fuorisede studenti a Milano emerge che un terzo degli studenti è in difficoltà a pagare canoni, spese condominiali e bollette", riporta uno studio di immobiliare.it dell'anno successivo. Non è sorprendente, visti i costi che si ritrovano ad affrontare. Eppure, sorge la domanda, chi è che affronta i costi esorbitanti di "studiare"?
I benestanti. O almeno, questo emerge da un sondaggio emesso da Cgil, Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari) e Udu (Unione degli universitari): più della metà degli intervistati ha un'isee superiore ai 30 mila euro, 1/3 superiore ai 50 mila. E gli atri? Optano per città satellite, oppure, tristemente, rinunciano a seguire i propri sogni.
"Redditizio e sicuro, è così che viene visto il mercato degli affitti delle stanze in Italia dai piccoli proprietari che hanno un alloggio da locare nelle città universitarie". Lo studio è diventato un business e, sul business, è chiaro, ci si guadagna.
Sul futuro non ci sono certezze, ma alcuni indicatori rivelano una situazione che difficilmente rientrerà "sotto controllo". La domanda di affitti di stanze non si arresta, ma continua a crescere: +27% a livello nazionale.
Nel 2023, l'aumento del costo di una stanza singola a Milano è aumentato di solo 1%! Sembra un dato incoraggiante, se non si considera il fatto che rimane a quasi 200 euro di più (in media) rispetto a Bologna, seconda classificata nel podio delle città con i prezzi medi più cari per l'affitto mensile di stanze singole.
A sinistra, il grafico delle dieci città più costose in termini di affitto di una stanza singola, i prezzi indicati sono mensili, in euro.
Linkr si impegna a affrontare queste difficoltà attraverso un approccio innovativo e collaborativo. Lavoriamo con aziende partner per facilitare l'accesso a sistemazioni sostenibili e rispondere alle esigenze degli studenti. Offriamo supporto personalizzato per trovare soluzioni abitative che siano sia accessibili che adeguate.
La nostra rete di partner e il nostro impegno continuo sono mirati a trasformare questa crisi abitativa in un'opportunità per migliorare la qualità della vita degli studenti universitari e garantire che possano concentrarsi sui loro studi senza la preoccupazione di trovare una sistemazione adeguata. Linkr, una parte della soluzione.